di Redazione
In Trentino gli orsi intoccabili continuano a morire
Fugatti vorrebbe abbattere gli orsi, ma ogni volta gli viene impedito. Eppure negli ultimi mesi i plantigradi muoiono uno dopo l'altro
In Trentino sono state rinvenute altre due carcasse di orso. Lo hanno comunicato gli uffici della Provincia autonoma. I due animali vanno ad aggiungersi ai cinque già trovati morti negli ultimi mesi. Più precisamente dall'aggressione che è costata la vita al podista Andrea Papi sei mesi fa. Un numero che salta sicuramente all'occhio se consideriamo che la specie, per quanto problematica, non conta certo centinaia di esemplari.
Ovviamente il mondo animalista ha subito tuonato contro il clima d'odio che si è venuto a creare a causa del comportamento di chi, in primis il presidente della Provincia Fugatti, in questi mesi ha sostenuto che gli orsi siano problematici e che vadano abbattuti. Alla polemica si è aggiunta anche Michela Brambilla che ha affermato che l'atteggiamento venutosi a creare in Trentino propizia il bracconaggio.
Certamente, se quelle degli animalisti non fossero solo illazioni, il fatto che qualcuno si faccia giustizia da solo, o che ponga arbitrariamente in essere una gestione tutt'altro che conservativa dei plantigradi, è sicuramente grave e da stigmatizzare. Però andrebbe stigmatizzata anche la non-gestione della specie.
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